Lo zighinì è un piatto etiope a base di spezzatino di carne condito con una particolare miscela di spezie chiamata berberè. Secondo la tradizione africana, questo piatto va servito insieme a verdure e legumi su un letto di pane injera.
L’injera è un pane sottile, somigliante per forma alle crepes, ma rispetto a queste è più spesso, poroso e spugnoso perché ha il “compito” di assorbire il condimento. Durante il pasto viene utilizzato come “guscio”: si strappa con le mani un pezzetto per volta e si utilizza per pizzicare il cibo.
Tradizionalmente si prepara utilizzando la farina di teff, un cereale molto diffuso in Etiopia e in Eritrea dai sentori caratteristici. Questo sfarinato, però, non è semplice da trovare in Italia, per questo ti propongo di seguito un’alternativa con farina integrale.
Per poter preparare un buon zighinì in casa sono andata alla ricerca di una ricetta che fosse quanto più vicina all’originale. Così seguendo il consiglio della mia cara amica Edvige sono approdata nel blog di Andrea che, grazie a sua nipote Abeba di origini etiopi ha potuto condividere una ricetta assolutamente attendibile e davvero ottima.
Zighinì etiope con pane injera: la ricetta
INGREDIENTI per il pane injera
- 130 g di Farina 00
- 130 g di Farina di mais fioretto
- 75 g di Farina integrale (oppure farina di teff)
- 300 ml di acqua tiepida
- 100 g di lievito madre rinfrescato da almeno 3 ore, oppure 1/3 di cubetto di lievito di birra fresco
- 150 ml di acqua bollente
- 1/2 cucchiaino di bicarbonato
Preparazione
- Sciogli il lievito (madre o di birra) nei 300 ml di acqua in una capiente ciotola, e aggiungi le farine a pioggia. Mescola energicamente con una frusta fino ad ottenere una pastella morbida ed omogenea.
- Copri con una pellicola e lascia fermentare a temperatura ambiente per 24 ore. Riprendi la ciotola e aggiungi 150 ml di acqua molto calda e 1/2 cucchiaino di bicarbonato.
- Mescola ancora un po’ con la frusta, copri di nuovo con la pellicola e metti a riposare per un’altra ora circa: a questo punto il composto avrà una consistenza piuttosto fluida e sarà pieno di bolle.
- Scalda il fondo di una padella antiaderente (va benissimo quella per crepes) e versa un mestolo di composto per volta ATTENZIONE: a differenza delle crepes questo NON andrà girato e dovrà cuocere soltanto da una parte restando in superficie morbido e poroso
- Copri qualche minuto con un coperchio per distribuire meglio il calore e trasferisci man mano il pane pronto in un piatto impilando un cerchio sull’altro al fine di preservare l’umidità del pane. Chiudi con pellicola da cucina fino al consumo.
Ingredienti per lo zighinì
- 500 g di polpa di manzo
- 2 cipolle rosse
- 1 spicchio di aglio
- 2 cucchiai di Berberè etiope (ATTENZIONE: prova la tua miscela e se risulta troppo piccante usane meno!)
- 500 g di pelati
- Olio
- sale
- Per accompagnare: 300 g di ceci già lessati, 500 g di erbette fresche (tipo bieta o spinaci), pomodorini
Preparazione
- Trita l’aglio e affetta le cipolle. Trasferiscili in una casseruola con poco olio e lasciali appassire qualche minuto con il coperchio a fiamma dolce.
- Aggiungi un bicchiere d’acqua e prosegui la cottura finchè le cipolle non risulteranno visibilmente morbide. Versa il berberè e mescola. Versa anche i pelati e aspetta che prendano il bollore.
- Aggiungi la carne tagliata a cubetti e fai insaporire qualche minuto. Schiaccia i pelati con un cucchiaio di legno, sala e copri con un coperchio.
- Fai andare a fuoco medio/basso per circa un’ora fin quando il fondo di cottura non risulterà cremoso e ristretto e la carne molto tenera.
Servi lo zighinì su un fondo di pane injera insieme a delle erbette saltate in padella a fiamma alta con olio e sale, i ceci frullati e conditi con olio, sale e sesamo ed i pomodorini freschi.
Consuma lo zighinì rigorosamente pizzicandolo con il pane e mescolandolo ai vari sapori. Ma soprattutto… condividi con qualcuno di speciale questo piatto gustosissimo e molto intimo!
Non sai come mi incuriosisce questo pane! Lo devo assolutamente provare! Buon we raffi<3
Bella Consuelo! Provalo e mi dirai! Ti abbraccio forte!
Magicamente sono riuscita a trovare il berberè per fare lo zighini…..e cercando in rete, questa è in assoluto la migliore ricetta relativa! poi, guardando il tuo bel blog, ho scoperto tante ricette lucane……wow! Ho origini lucane, mamma senisese e amo profondamente quella terra e la sua cucina! ottimo sito, proverò anche molte altre ricette che mi incuriosiscono, tradizionali italiane ed etniche!
Che bello leggerti, e che bello trovarti! Tua madre senisese… incredibile… mia madre di Noepoli, a due passi da Senise (anche se vive da anni e anni a Lagonegro). Ripercorrere le tradizioni lucane, oltre a portarmi un po’ indietro negli anni serve anche a questo: ad unirmi a persone che come te si ritrovano con le mie stesse radici. Felicissima che la mia ricetta possa esserti tornata utile. Spero di leggerti ancora. Ti abbraccio.
Ciao, perché non hai usato la farina di teff per preparare l’injera? Io l’ho preparata con quella ed era esattamente quella che ricordavo fatta dai parenti eritrei. Complimenti per la preparazione! Lo zighinì è uno dei ricordi della mia infanzia, nonna che lo preparava usando il peperoncino e altre spezie se non trovava il berberè… Un tutto in un lontano passato! 🙂
Ciao Patrizia! Al momento della preparazione della ricetta non ero riuscita a trovare la farina di teff perchè non tutti i supermercati ce l’hanno. Così ho pensato di dare a chi legge una soluzione alternativa, visto che non è semplicissima da trovare, pur parlando nel post della farina di teff! Sono felice che la ricetta ti sia piaciuta. Ti abbraccio!