Gli onigiri sono delle polpette di riso che mi piace definire arancini made in Japan. Gustosi e soddisfacenti sono un cibo da strada equilibrato e un perfetto pranzo al sacco. Qui trovi la ricetta per prepararli facilmente a casa.
I ripieni e le forme di queste polpette, conosciute anche come omusubi, sono le più svariate; ma nell’immaginario collettivo – a cui hanno contribuito senza dubbio anche i cartoni manga – l’onigiri ha forma triangolare ed è ripieno di salmone fritto.
La caratteristica che rende queste polpette uniche nel gusto è certamente il riso preparato e condito come quello per il sushi unitamente all’alga nori che oltre a rendere gli onigiri visivamente riconoscibili, ha anche una funzione pratica perché serve a prendere più comodamente la polpetta con due dita.
Gli ingredienti per preparare gli onigiri sono tutti facilmente reperibili. Anche l’alga nori, che per freschezza e dimensione pratica dei fogli, scelgo sempre del marchio Nuova Terra.
Onigiri: la ricetta
Ingredienti per 4 persone
- 250 g di riso originario
- 3 fogli di alga nori
- semi di sesamo nero già tostati
- 2 filetti di salmone spellato e deliscato
- farina qb
- olio di semi di arachide
- sale
Sushi-su
- 35 g di aceto di riso
- 13 g di zucchero semolato
- 6 g di sale
Preparazione
- Pesa il riso e trasferiscilo in una ciotola. Sciacqualo sotto l’acqua corrente ripetute volte, sfregando delicatamente i chicchi con i polpastrelli. Quando l’acqua comincerà ad essere meno torbida/bianca e più limpida scolalo attentamente.
- Trasferisci il riso in una pentola antiaderente. Coprilo con pari peso di acqua (in questo caso 250 g). Senza toccarlo mettilo su fuoco vivace e porta l’acqua ad ebollizione.
- Appena l’acqua comincerà a fremere chiudi con un coperchio e porta il fuoco a minimo. Prosegui la cottura per circa 13 minuti (o per il tempo indicato sulla confezione del riso) senza mai aprire il coperchio (farebbe uscire il vapore necessario) e senza mai mescolare.
- Spegni il fuoco e fai riposare il riso per altri 10 minuti. Apri la pentola e coprila con un canovaccio.
- Prepara il Sushi-su: versa in un bicchiere l’aceto, lo zucchero ed il sale. Mescola fino a completo scioglimento (se hai difficoltà scalda leggermente la miscela).
- Scopri il riso e sgranalo con un cucchiaio di legno in modo da far scendere anche la temperatura (questa operazione andrebbe realizzata in realtà in un apposito contenitore di bambù, ma io la faccio direttamente in pentola).
- Sempre mescolando aggiungi il Sushi-su e fallo assorbire completamente.
- Cuoci il salmone: taglia i filetti a strisce, infarinale brevemente e passale in padella con un po’ di olio di semi ben caldo. Quando sarà dorato con una croccante crosticina, condisci con un pizzico di sale e tienilo da parte.
- Con le mani inumidite (oppure utilizzando dei guanti da cucina di lattice) preleva un pugno di riso condito. Analogamente a come si fa per gli arancini compattalo in un palmo della mano e forma una fossetta in cui inserirai un generoso pezzetto di salmone.
- Ricopri il salmone con altro riso e compatta il tutto – sempre con le mani umide, altrimenti gli ingredienti si appiccicheranno ovunque! Dai la forma del triangolo all’onigiri, sistema in basso una striscia di alga nori larga circa 3 cm in modo che vada da un lato all’altro della polpetta di riso passando per la base.
- Posiziona gli onigiri su un piatto da portata man mano che sono pronti. Rifinisci con i semi di sesamo tostati e servi a temperatura ambiente.
Ci vuole soltanto un po’ di pazienza nella formatura. Per il resto si tratta di una ricetta semplicissima. Provala e raccontami cosa ne pensi!
Che belli i tuoi onigiri. Li adoro e non ho mai provato a farli devo correre ai ripari. Baci
Ciao Paola, che bello leggerti!
Fammi sapere se li provi. Ti abbraccio
Che belli, mi ricordano tanto i cartoni giapponesi che guardavo da ragazza. Queste preparazioni mi incuriosivano sempre.
Vero Natalia! ti abbraccio!