La pasta alla gricia è un piatto classico della cucina romana, antenato dell’amatriciana, conosciuto anche come amatriciana bianca. Una ricetta molto semplice, purchè si seguano poche e indispensabili regole!
La gricia è un piatto povero della cucina popolare che ha come ingredienti di base dei prodotti imprescindibili della tradizione romana, ovvero pecorino, pepe e guanciale. È una preparazione a metà strada tra capisaldi romaneschi: è una carbonara senza uova; è una cacio e pepe col guanciale; è una amatriciana senza pomodoro.
La sua caratteristica è quella di essere avvolta da una consistente cremina di pecorino – proprio come la cacio e pepe – e di essere completata da listarelle di guanciale rosolate, ma sempre umide e carnose.
Pasta alla gricia – la ricetta
Ingredienti per 4 persone
- 360 g di rigatoni
- 150 – 200 g di guanciale (a sentimento)
- 130 – 150 g di pecorino romano grattugiato (a sentimento)
- pepe nero
Preparazione
- Cuoci la pasta in abbondante acqua salata per il tempo di cottura previsto.
- Nel frattempo raccogli il pecorino con abbondante pepe in una ciotola, aggiungi poca acqua di cottura della pasta e mescola con una frusta fino a ottenere una crema consistente.
- Affetta il guanciale a listarelle non troppo sottili e fallo rosolare in una padella capiente, senza aggiungere olio.
- Appena il guanciale apparirà dorato, scola la pasta con una schiumarola e saltala in padella fino a portarla a cottura (al dente!).
- Leva la padella dal fuoco e manteca velocemente con la crema al pecorino. Poi impiatta… con altro pepe e pecorino. Servi subito!
La particolarità della cucina romana è quella di poter creare piatti sublimi con pochissimi ingredienti. Tutto sta nella qualità di questi ultimi e nella loro combinazione!
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E tu l’hai mai mangiata la pasta alla gricia?
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